Il factoring è un contratto che consente alle aziende di cedere i propri crediti derivanti dall’attività commerciale a un’altra azienda, il factor, che diventa il titolare di tali crediti e fornisce alla cedente una serie di servizi, tra cui la gestione, l’incasso crediti, il finanziamento e la garanzia di inadempimento dei debitori, in cambio di una commissione di factoring.Esistono due tipologie di factoring: pro-solvendo e pro-soluto.
Nel primo caso, il factor ha il diritto di rivalsa sul cedente nel caso di mancato pagamento da parte del debitore, mentre nel secondo caso acquisisce i crediti in via definitiva senza diritto di riv.
- Trasferimento del rischio di insolvenza: nelle operazioni “pro soluto”, il rischio di insolvenza del credito è trasferito alla società di factoring;
- Procedure snelle e rapide: accelera la riscossione dei crediti e snellisce le procedure di controllo, riducendo i costi;
- Migliore gestione commerciale: migliora la gestione commerciale, consentendo di evitare forniture rischiose e di concludere contratti più vantaggiosi grazie alla collaborazione con il factor;
- Apporto di nuova liquidità: aumenta il tasso di rotazione del capitale circolante e riduce il fabbisogno di capitale di rischio e di credito, fornendo nuova liquidità all’azienda.
Le imprese che vantano crediti commerciali nei confronti della Pubblica Amministrazione possono richiedere la certificazione delle loro posizioni aperte, attraverso la Piattaforma Elettronica Certificazione Crediti creata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
IPC Consulting supporta le imprese, attraverso la partnership con primari istitruti bancari, nelle operazioni di cessione pro solvendo o pro soluto dei crediti certificati.
La tipologia di credito, certificata dalla P.A., accelera il processo di valutazione dell’operazione da parte delle banche e consente all’azienda di ottenere liquidità in tempi ridotti.